Donald Trump ha dichiarato ieri di non avere in programma di incontrare Vladimir Putin senza la certezza di un accordo di pace: «Dovrò essere sicuro che si arrivi a un’intesa – ha detto Trump parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One in viaggio verso la Malesia – non intendo perdere tempo. Ho sempre avuto un rapporto ottimo con Vladimir Putin, ma questa situazione è stata molto deludente». Il 21 ottobre Trump aveva già cancellato un vertice con Putin a Budapest per la stessa motivazione.
«Pensavo che questa situazione si sarebbe risolta molto prima di quella in Medio Oriente – ha poi ribadito Trump, tornando a ammettere il proprio errore di valutazione con Putin – abbiamo gestito conflitti complicatissimi come quello fra Azerbaigian e Armenia, che sono riuscito a risolvere, e anche in India e Pakistan le cose sono altrettanto complesse. Considerando vari accordi che ho già concluso, pensavo che sarebbero stati più difficili di quello fra Russia e Ucraina, ma non è andata così. C’è un odio profondo tra Zelensky e Putin».
Il 22 ottobre l’amministrazione Trump ha annunciato l’introduzione di ulteriori e più severe sanzioni contro la Russia, colpendone le due maggiori società petrolifere a causa della mancanza di volontà del Cremlino rispetto alla conclusione pacifica del conflitto.




