L’ambasciatore degli Stati Uniti in Turchia e inviato speciale per la Siria, Tom Barrack, ha commemorato oggi il 42esimo anniversario dell’attentato alla caserma dei marines di Beirut, uno degli attacchi più sanguinosi mai compiuti contro forze americane all’estero.
In un messaggio pubblicato sul suo account ufficiale su X, Barrack ha ricordato che «il 23 ottobre 1983 un attentatore suicida fece esplodere un camion bomba contro la base dei marines statunitensi nella capitale libanese, uccidendo 241 tra marines, marinai e soldati americani, 58 militari francesi e sei civili libanesi».
L’ambasciatore ha sottolineato che «il sacrificio delle vittime rappresenta una lezione ancora attuale: «Onoriamo la loro memoria ricordando la lezione. Il Libano deve risolvere le proprie divisioni e rivendicare la propria sovranità. L’America non può e non deve ripetere gli errori di quel passato. Il messaggio, accompagnato dalle bandiere del Libano e degli Stati Uniti , ha voluto anche richiamare l’attenzione sul contesto politico attuale, ribadendo l’importanza della stabilità libanese e del rispetto della sua indipendenza nazionale».
