Il tasso di gradimento goduto dal Partito democratico tra gli elettori statunitensi ha toccato un minimo storico, secondo un sondaggio pubblicato ieri dall’emittente televisiva Cnn.
Il 54 per cento dei 1.206 elettori registrati consultati nell’ambito del sondaggio, condotto dal 6 al 9 marzo, ha espresso un’opinione sfavorevole del Partito Democratico, mentre il 29 per cento ha espresso un’opinione favorevole e il 16 per cento ha evitato di esprimersi. Il tasso di gradimento del Partito repubblicano è rimasto invece invariato rispetto a gennaio, al 36 per cento, mentre il 48 per cento degli intervistati ha espresso un parere sfavorevole.
Lo scorso gennaio, prima che il presidente Donald Trump prestasse giuramento e iniziasse il suo secondo mandato alla Casa Bianca, il 48 per cento degli intervistati nell’ambito di un sondaggio analogo aveva espresso un’opinione sfavorevole in merito ai Democratici, il 33 per cento un’opinione favorevole e il 17 per cento non aveva espresso pareri. Alla fine dello scorso ottobre, poco prima delle elezioni presidenziali vinte da Trump, un sondaggio attribuiva al Partito democratico un tasso di gradimento del 39 per cento. L’anno precedente, nell’ottobre 2023, un sondaggio attribuiva al Partito un tasso di sfiducia del 50 per cento, e un tasso di gradimento del 37 per cento.