Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha visitato il porto di Shanghai Yangshan durante il suo viaggio istituzionale in Cina, come riportato in un comunicato del ministero dei Trasporti. «È leader mondiale nel traffico di container con 49 milioni e 160 mila container movimentati, nonché il porto marittimo più grande per estensione (quasi 4 mila km quadrati)», si legge nel comunicato.
Il terminal, situato su un’isola a 30 km dalla costa di Shanghai e collegato alla terraferma dal ponte Donghai, è il più grande terminal container automatizzato al mondo, completato nel 2019 con un investimento di circa 3 miliardi e 500 milioni di euro. «Salvini ha toccato con mano alcune soluzioni innovative, a partire dalla guida autonoma per i camion». Nel terminal operano 130 mila veicoli a guida automatica, gru a ponte e a cavalletto, con impianti del valore di 1 miliardo e 600 milioni di euro progettati e fabbricati in Cina. «Come hanno spiegato i manager cinesi, il nuovo terminal automatizzato di Yangshan non solo aumenta l’efficienza dell’intero porto, ma riduce anche le emissioni di anidride carbonica del 10%». Nella serata di ieri, Salvini ha incontrato diversi manager italiani a Shanghai, «ribadendo la necessità di un sempre maggior impegno del nostro Paese per favorire esportazioni».
