L’industria manifatturiera italiana ha mostrato timidi segnali di stabilizzazione a maggio, con una leggera crescita in termini di produzione, primo segnale in oltre un anno, secondo Reuters. L’indice Pmi manufatturiero italiano (l’indicatore economico che misura l’andamento del settore manifatturiero) è sceso leggermente a 49,2 a maggio, rispetto al 49,3 di aprile, rimanendo sotto la soglia di 50,0 – che separa la crescita dalla contrazione economica di un Paese – per il quattordicesimo mese consecutivo.
L’indagine ha rilevato un lieve aumento della produzione italiana, con il relativo sottoindice salito a 50,3, rispetto al 49,9 del mese precedente. «Il settore manifatturiero italiano ha mostrato ulteriori segnali di stabilizzazione a maggio», ha dichiarato Nils Müller, economista presso Hamburg Commercial Bank AG. «Sebbene sia sceso di poco rispetto ad aprile, le dinamiche sottostanti suggeriscono un settore che sta cautamente uscendo da una prolungata flessione».
I nuovi ordini sono diminuiti per il quattordicesimo mese consecutivo, ma il ritmo della contrazione è stato il più lento per oltre un anno. Anche l’occupazione nel settore è calata a maggio, ma a un tasso inferiore rispetto al mese precedente.
