Putin accetta (in parte) la tregua

di Redazione ETI
18 Marzo 2025 19:03 Aggiornato: 18 Marzo 2025 19:27
La Casa Bianca ha annunciato che Putin è disposto ad accettare una tregua parziale su obiettivi energetici e infrastrutturali. Trump e Putin hanno parlato nel pomeriggio di oggi.
L’accordo arriva una settimana dopo che Kiev ha accettato la tregua di 30 giorni mediata dagli Stati Uniti, coprendo tutti gli aspetti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Putin aveva mostrato una certa disponibilità a entrare in una tregua temporanea, ma con forti riserve.
«I leader hanno concordato che il cammino verso la pace inizierà con una tregua su energia e infrastrutture, oltre a negoziati tecnici sull’attuazione di una tregua marittima nel Mar Nero, una tregua completa e una pace permanente» ha dichiarato la Casa Bianca, riferendosi a Trump e Putin, in una nota sul colloquio durato quasi due ore.
Prima della chiamata, il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha aveva affermato che Kiev «non ostacola» un accordo di pace con la Russia e si era detto ottimista sulla possibilità di raggiungere la pace sotto la guida di Trump: «Per noi, ora è il momento della diplomazia. Una diplomazia forte» aveva detto Sybiha il 18 marzo durante una conferenza in India, «Crediamo davvero che con la leadership del presidente Trump si possa ottenere una pace giusta e duratura».
La telefonata segue un incontro a Mosca la settimana scorsa tra l’inviato di Trump, Steve Witkoff, e Putin. Secondo Witkoff, Usa e Russia hanno fatto «molti progressi» in quell’incontro, durato oltre tre ore. In un’intervista a Face the Nation della Cbs, domenica Witkoff ha detto che la distanza tra Ucraina e Russia esistente prima dell’insediamento di Trump ora si è ridotta.

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