Il primo ministro ucraino, Yulia Svyrydenko, ha dichiarato in un post su X che la Russia starebbe «continuando a dimostrare di non essere interessata alla pace». Ieri notte, l’Ucraina è stata colpita simultaneamente da droni, missili da crociera, missili balistici e armi ipersoniche. L’obiettivo di Mosca, dice Svyrydenko, è il «terrore: contro le persone, le aziende, la vita e il mondo civile. È la stessa logica che la Russia applica ovunque vada: distruggere ciò che non può controllare».
Per questo motivo – prosegue – rafforzare le difese ucraine resta «essenziale», con un urgente bisogno di ulteriori «sistemi di difesa aerea e missili intercettori per proteggere il nostro popolo» e allo stesso tempo, la via diplomatica deve «intensificarsi». Per il primo ministro ucraino sono necessari incontri bilaterali e trilaterali, anche con gli Stati Uniti, per «spingere la Russia» a porre fine alla guerra attraverso le «garanzie di sicurezza».
