Poste italiane incrementa la partecipazione in Tim, acquisendo un ulteriore quota del 15 per cento da Vivendi. Come deliberato dal Consiglio di amministrazione di Poste italiane – riferisce una nota – nella seduta del 26 marzo 2025, in data odierna è stata formalizzata, mediante sottoscrizione del relativo atto di compravendita, l’acquisizione da Vivendi di azioni ordinarie di Tim corrispondenti al 15 per cento del totale delle azioni ordinarie e al 10,77 per cento del capitale sociale di Tim.
Al suo perfezionamento, atteso entro il primo semestre del 2025, Poste italiane – già azionista con il 9,81 per cento delle azioni ordinarie acquisito da Cassa depositi e prestiti lo scorso 15 febbraio – arriverà a detenere in Tim una partecipazione complessivamente pari al 24,81 per cento delle azioni ordinarie e al 17,81 per cento del capitale sociale, divenendone il maggiore azionista. In ogni caso, Poste italiane non intende acquisire una partecipazione superiore alla soglia rilevante ai fini della disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto obbligatorie.
Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni, pari a 684 milioni di euro (al prezzo di euro 0,2975 euro per azione) sarà finanziato mediante cassa disponibile. L’operazione è sospensivamente condizionata alla notifica all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese.
L’operazione rappresenta per Poste italiane un investimento di natura strategica, realizzato con l’obiettivo di svolgere un ruolo di azionista industriale di lungo periodo, che possa favorire la creazione di sinergie tra Poste italiane e Tim, nonché apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder, oltreché promuovere il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia. Come precedentemente comunicato, è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay – società interamente controllata da Poste italiane – all’infrastruttura di rete mobile di Tim a partire dal primo gennaio 2026. Inoltre, sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori: della telefonia, dei servizi Ict e dei contenuti media; dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti; dell’energia.