Il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, ha scritto su X: «prima Fabrizio Ferrandelli, assessore al Comune di Palermo destinatario di una bomba carta e di altre minacce, poi Ismaele La Vardera, deputato alla Regione siciliana che vive sotto scorta dopo le denunce su presunte infiltrazioni mafiose a Mondello, oggi Roberto Gualtieri, sindaco di Roma e bersaglio di un’odiosa minaccia via social con tanto di fucile. Episodi slegati tra loro, politici di diversa estrazione che hanno una matrice comune: quella di una presunta impunità per chi si rende responsabile di questi gesti. Per questo è importante che, senza guardare il colore politico, la società civile, a cominciare dalle istituzioni faccia sentire alta e chiara la sua voce di condanna. Per questo ho manifestato, anche con la mia presenza fisica, la mia vicinanza a La Vardera ed è la stessa vicinanza che ribadisco con tutta la forza possibile nei confronti di Ferrandelli, di Gualtieri e di chiunque si vorrebbe intimorire ricorrendo a intimidazioni. Su questi episodi deve imporsi il primato della civiltà che non può sopportare di essere inquinato da delinquenti».

Mulè: condanna unanime contro le minacce a politici
1 Novembre 2025 13:19 Aggiornato: 1 Novembre 2025 13:54



