Msc Crociere inaugura nuovo terminal Fincantieri a Miami

di Agenzia Nova
6 Aprile 2025 15:58 Aggiornato: 6 Aprile 2025 15:58

Il Made in Italy sbarca a Miami, capitale mondiale e luogo cult della crocieristica internazionale, dove è stato inaugurato il Msc Miami Cruise Terminal, il nuovo approdo statunitense di Msc Crociere, terza compagnia a livello globale, e di Explora Journeys, brand di lusso della Divisione Crociere di Msc. Realizzato da Fincantieri Infrastructure, controllata di Fincantieri, per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (4 piani), il nuovo terminal occupa una superficie complessiva di 45.787 m2. È la struttura più grande e tecnologicamente avanzata al mondo. Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 m2, la costruzione si integra armoniosamente con il leggendario skyline di Miami, diventandone uno degli edifici più iconici ed eleganti. Il terminal può gestire fino a 36.000 passeggeri al giorno, garantendo un’esperienza di imbarco unica e scenografica. Può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.

In un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato come l’inaugurazione del Terminal Msc di Miami sia un vanto per la nostra nazione e ci riempie di orgoglio. «Il Governo ha sostenuto e accompagnato la costruzione di questa infrastruttura, frutto della collaborazione fra Msc Crociere e Fincantieri, non solo perché rappresenta un simbolo della capacità tutta italiana di coniugare tradizione e innovazione, ma anche perché costruisce una straordinaria vetrina del Made in Italy e di ciò che sappiamo fare meglio. Questo progetto, che porterà benefici reciproci all’Italia e agli Stati Uniti, è anche una prova concreta del valore aggiunto che il sistema Italia è in grado di generare soprattutto negli ambiti in cui la nostra nazione esprime una vocazione secolare e può contare su eccellenze tecnologiche e industriali, come è ad esempio la dimensione marittima», ha aggiunto Meloni, secondo cui il mare rappresenta tante cose per l’Italia: è storia, identità, cultura, è la linea blu che disegna la fisionomia della nostra splendida terra e la rende unica. «Mai come ora l’Economia del Mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione. Il nostro obiettivo è diventare sempre più protagonisti, lavorando insieme per unire la nostra grande tradizione marittima alle innovazioni che possono far evolvere e sviluppare il settore. Ricopriamo già una posizione di leadership nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti, ma sono convinta che ci sia un grande potenziale inespresso e che sia nostro dovere lavorare per liberarlo», ha concluso.

All’evento hanno partecipato numerose autorità italiane, statunitensi e internazionali, tra cui il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il segretario al Commercio dello Stato della Florida, J. Alex Kelly, e la sindaca della Contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava. «Il nuovo terminal crociere Msc a Miami rappresenta un nuovo importante risultato della cooperazione tra Italia e Stati Uniti in materia di trasporti. Questo progetto non è solo un’infrastruttura all’avanguardia, ma un vero e proprio simbolo dello stile, dell’ingegneria e del know-how italiano nel mondo, frutto della collaborazione tra settore pubblico e privato. Una vetrina del design, della qualità e dell’innovazione italiana. Una porta d’accesso per milioni di turisti che rafforza ulteriormente le relazioni economiche e industriali tra Italia e Stati Uniti, confermando la capacità delle imprese italiane di essere protagoniste a livello globale», ha detto Rixi. Piefrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo Msc, si è detto orgoglioso di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco che di sbarco, rendendo ogni nostra crociera un viaggio ancora ancora più emozionante e coinvolgente.

Secondo Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, l’inaugurazione del nuovo terminal di Msc Crociere a Miami è una straordinaria prova della capacità di Fincantieri di eseguire opere di grande complessità anche fuori e lontano dai nostri storici cantieri navali. «Oggi abbiamo completato un progetto molto coraggioso che ha previsto il superamento di grandi difficoltà, tenendo fede a tutti gli impegni presi con un cliente molto importante per noi come Msc. Ciò si unisce al senso di orgoglio di aver portato oltreoceano il Made in Italy dell’ingegno per la costruzione del più grande terminal al mondo. Oltre a un grande impegno ingegneristico, quest’opera ha richiesto infatti la complessa gestione di una lunga catena di fornitura che abbiamo coordinato al meglio per raggiungere gli standard qualitativi ed architettonici richiesti da un progetto molto ambizioso», ha detto Folgiero, che ha ringraziato tutte le persone che, tenendo fede alla reputazione di Fincantieri, hanno consentito di portare a termine questa impresa coraggiosa, costruendo un’opera iconica destinata a diventare parte integrante dello skyline di Miami Beach.

Il progetto e la costruzione del terminal – orgoglio dell’eccellenza italiana – sono frutto di un significativo lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese – Leonardo per la tecnologia, il RINA per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione – che dimostra come la cooperazione tra grandi aziende italiane sia determinante per promuovere e affermare il Made in Italy nel mondo. L’importante investimento di Msc Crociere rappresenta una delle principali operazioni infrastrutturali estere effettuate negli Stati Uniti in tempi recenti, che ha generato non solo significative ricadute economiche, occupazionali e tecnologiche per l’Italia, ma costituisce una prestigiosa vetrina internazionale per il nostro Paese, tanto più rilevante perché situata a Miami, capitale mondiale del settore crocieristico. L’opera è stata completata in tempi record: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, all’odierna consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore. La costruzione del terminal ha rappresentato una sfida ingegneristica di eccezionale complessità, affrontata grazie all’integrazione delle competenze specialistiche nell’edilizia, nelle costruzioni metalliche e marittime dell’intero Polo Infrastrutture del Gruppo Fincantieri. L’impiego di strumenti digitali avanzati, come il Building Information Modelling (Bim), ha consentito una razionalizzazione e un coordinamento efficiente di tutte le attività impiantistiche.

Il Terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l’efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una proficua collaborazione tra Leonardo e la Divisione Crociere del Gruppo Msc. Il nuovo impianto potrà gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza – dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone – e i tempi di consegna, assicurando così un servizio veloce ed efficiente ai passeggeri. La soluzione prevede un’area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter MBHS (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri. Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli. La due diligence tecnica, ambientale ed economica nelle fasi di progettazione e di costruzione è stata curata dal Rina, che ha verificato lo stato di avanzamento del progetto e la sua conformità alle normative. L’attività di monitoraggio proseguirà durante la fase operativa del terminal.

Progettato dal celebre studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. Dispone di sistemi avanzati per l’efficientamento energetico, la gestione dei rifiuti e il riciclo dell’acqua. Caratterizzato da un corpo centrale multilivello alto quattro piani e da strutture all’avanguardia per i servizi forniti ai passeggeri, l’edificio è dotato di numerose aree destinate ad uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 m2 di superficie.

 

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