Meloni: tre giorni di tregua in Ucraina non bastano

di Agenzia Nova
29 Aprile 2025 12:05 Aggiornato: 29 Aprile 2025 12:05

L’Italia continua a fare ciò che ha fatto fin dall’inizio dell’aggressione russa, ovvero «stare accanto all’Ucraina che, senza il sostegno occidentale, non avrebbe potuto difendere la propria libertà. Noi ora sosteniamo gli sforzi di Trump e siamo contenti che Zelensky si sia detto disponibile a un cessate il fuoco incondizionato, dimostrando che anche l’Ucraina vuole la pace». Queste le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un’intervista al Corriere della Sera.

«Ora – aggiunge – è la Russia che deve dimostrare la stessa cosa. Perché la tregua di tre giorni annunciata da Putin per l’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale è una cosa diversa, e decisamente insufficiente. E la pace dovrà essere giusta e duratura». Il che significa soprattutto «solide garanzie di sicurezza. L’Italia ha da tempo fatto la sua proposta: serve una soluzione ispirata all’articolo 5 del Trattato di Washington, anche fuori dal Trattato Nato», prosegue la premier.

Su questo punto, la maggioranza è compatta: «Ovviamente sì, siamo d’accordo, lo dimostrano i voti. Poi ciascuno usa accenti diversi, è naturale. Ma non ho mai avuto reali problemi in questo campo. E credo che il governo si stia muovendo in maniera più che soddisfacente, ognuno interpreta al meglio il suo ruolo», conclude Meloni.

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