Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato su X la decisione della Corte di Giustizia Ue sui Paesi sicuri di provenienza dei migranti irregolari. «Sorprende la decisione della Corte di Giustizia Ue» afferma la Meloni, sottolineando che la Corte attribuisce ai giudici nazionali il potere di «decidere in merito alla politica migratoria sui rimpatri», e sull’individuazione dei «Paesi sicuri» si fa «prevalere la decisione del giudice nazionale, fondata perfino su fonti private» scavalcando così le valutazioni di ministeri e Parlamenti.
Il capo del Governo ha espresso preoccupazione per l’ulteriore «riduzione dell’autonomia di Governi e Parlamenti nella gestione dei fenomeni migratori», definendo la sentenza un ostacolo alle «politiche di contrasto» all’immigrazione illegale e di difesa dei confini nazionali.
«È singolare che ciò avvenga pochi mesi prima del Patto Ue sull’immigrazione» che impone regole più stringenti, «frutto del lavoro della Commissione, del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea».