Video: Reuters
Un caccia cinese ha «intercettato» un aereo filippino con a bordo alcuni giornalisti durante un volo di pattugliamento sopra la secca di Scarborough, ha riferito mercoledì 13 agosto il governo di Manila, pochi giorni dopo che due imbarcazioni cinesi erano entrate in collisione nell’area, presumibilmente nel tentativo di ostacolare una missione di rifornimento filippina.
Un giornalista di Reuters, presente sul volo della Guardia Costiera filippina, ha osservato il momento in cui il caccia cinese si è avvicinato al piccolo aereo turboelica Cessna Caravan. L’incidente è l’ennesimo segnale delle tensioni persistenti tra Cina e Filippine nell’atollo conteso del Mar Cinese Meridionale. “L’incontro” è durato circa venti minuti, durante i quali dall’abitacolo del Cessna si sono udite le richieste radio di una delle due navi da guerra cinesi avvistate sotto, che ordinava all’aereo filippino di «lasciare immediatamente» l’area.
Nello stesso giorno, due unità navali della marina statunitense, la Uss Cincinnati e la Uss Higgins, sono state avvistate a circa 30 miglia nautiche dalla secca di Scarborough.
Il ministero della Difesa cinese e l’ambasciata cinese a Manila non hanno rilasciato commenti sull’accaduto. Il regime cinese rivendica quasi l’intero Mar Cinese Meridionale sulla base della cosiddetta «linea a nove trattini», una pretesa priva di fondamento giuridico in forza della quale la dittatura cinese ha imposto un blocco navale alla secca di Scarborough. La sovranità sulla secca resta irrisolta, poiché il regime cinese respinge il verdetto arbitrale che nega ogni diritto cinese sull’area.