Il ministero dell’Agricoltura ha annunciato, in un comunicato, i positivi risultati del settore lattiero-caseario nel primo trimestre 2025. «I risultati del settore sono buoni ma soprattutto cresce la fiducia tra gli allevatori», ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida. «Il nostro sistema delle indicazioni geografiche permette di sviluppare valore e distribuirlo su tutta la filiera. La qualità, riconosciuta sia in Italia che all’estero, permette di guardare con più serenità al futuro del settore e garantire il benessere degli allevatori, trasferendo anche sul territorio l’andamento economico positivo».
Secondo l’analisi Ismea “Tendenze Latte”, l’Italia ha superato Francia e Olanda, diventando il secondo esportatore mondiale di formaggi con oltre 5 miliardi e 400 milioni di euro nel 2024, registrando un aumento del 13,8% in valore e del 3,4% in volume nel primo trimestre 2025, con una forte espansione delle vendite verso Usa e Regno Unito. «Le esportazioni crescono in valore e volume, siamo il secondo Paese al mondo per esportazioni», ha aggiunto Lollobrigida.
I consumi interni sono cresciuti del 7,7%, trainati da formaggi (+4,1%) e yogurt (+5,4%), mentre i prezzi del latte alla stalla sono aumentati del 16%, con Grana Padano e Parmigiano Reggiano a 11 e 13,3 euro/kg. Nonostante un lieve calo produttivo (-1%), il ministro ha sottolineato: «Le aziende italiane investono, innovano senza dimenticare la tradizione, e rispondono alle richieste del mercato».