Libia-Russia, Khaled Haftar sigla a Mosca accordo di cooperazione militare

di Agenzia Nova
5 Maggio 2025 16:09 Aggiornato: 5 Maggio 2025 16:09

Il capo di Stato maggiore delle Forze di sicurezza della Libia orientale, generale Khaled Haftar, ha firmato a Mosca un accordo di partenariato strategico con il viceministro della Difesa della Federazione russa, Yunus-Bek Yevkurov. Lo ha reso noto il Rasat Arkan al Wihdat al Amniyya (Stato maggiore delle unità di sicurezza) con un comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook. «L’accordo mira a sviluppare la partnership strategica e ad ampliare le aree di cooperazione e coordinamento militare e di sicurezza», si legge nella nota, dove si sottolinea che tale passo «contribuirà a rafforzare la stabilità regionale e a servire gli interessi comuni dei due Paesi».

Il documento è stato sottoscritto alla presenza di alti ufficiali da entrambe le parti. Si tratta dell’ultima tappa di un processo di cooperazione crescente tra l’Esercito nazionale libico (Enl), guidato dal «feldmaresciallo» Khalifa Haftar, e la Russia, che negli ultimi anni ha consolidato la propria influenza nell’est e nel sud del Paese nordafricano.

Oltre alla Russia, anche la Bielorussia è parte attiva di questa cooperazione. Secondo quanto appreso da «Agenzia Nova», circa 30 ufficiali e istruttori militari bielorussi sono giunti recentemente presso la base aerea di Tamantat, nella città di Sebha, capoluogo della regione sud-occidentale del Fezzan. Gli istruttori avrebbero già iniziato a registrare e selezionare soldati locali da avviare a programmi di formazione sull’uso di nuove armi ed equipaggiamenti militari di produzione bielorussa. Sempre secondo le medesime fonti, in concomitanza con l’arrivo del personale addestrativo, cinque voli cargo hanno raggiunto la regione meridionale della Libia trasportando materiali e forniture militari destinate alle forze fedeli ad Haftar.

L’accordo di Mosca rappresenta un ulteriore tassello del consolidamento delle relazioni tra l’est della Libia e la Federazione russa, in un momento in cui il quadro libico è segnato dalla divisione istituzionale e dall’assenza di un’autorità politica unitaria. La collaborazione militare con Mosca – che comprende forniture, addestramento e coordinamento – rafforza il ruolo strategico dell’Enl nelle dinamiche regionali e proietta la presenza russa più in profondità nel continente africano.

Il viceministro russo Yevkurov, già più volte inviato in Libia negli ultimi anni, ha ricoperto un ruolo centrale nel dialogo tra il Cremlino e la leadership militare libica orientale. L’intesa firmata da Khaled Haftar potrebbe preludere a un maggior coinvolgimento russo nella gestione della sicurezza delle regioni meridionali, strategiche per il controllo delle rotte migratorie e delle risorse energetiche.

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