Le vere cause della gotta

di Redazione ETI/George Citroner
15 Marzo 2025 19:54 Aggiornato: 15 Marzo 2025 19:54

Spesso associata a eccessi alimentari e consumo di alcol, la gotta ha in realtà una forte componente genetica. Uno studio internazionale su larga scala ha confermato che la predisposizione ereditaria gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di questa forma di artrite, che colpisce circa il 4% degli adulti negli Stati Uniti.

«La gotta è una patologia cronica con una base genetica, non una conseguenza diretta delle scelte di chi ne soffre. L’idea che sia causata esclusivamente dalla dieta o dallo stile di vita è un mito da sfatare» spiega il dottor Tony Merriman, professore onorario presso il dipartimento di microbiologia e immunologia dell’Università di Otago e autore senior dello studio.

L’INFLUENZA DELLA GENETICA

Lo studio, pubblicato su Nature Genetics, ha analizzato il Dna di 2,6 milioni di persone, in gran parte provenienti da 23andMe Inc., azienda di analisi del Dna su base volontaria. I risultati hanno dimostrato che i geni regolano la produzione e l’eliminazione dell’acido urico, molecola derivante dalla scomposizione delle purine, fondamentali per il Dna. Un eccesso di questa sostanza nel sangue porta alla formazione di cristalli dolorosi nelle articolazioni, innescando una reazione immunitaria che ne aggrava i sintomi.

Sebbene alcuni alimenti e in particolare l’eccesso di zucchero, possano scatenare attacchi, la causa principale resta l’iperuricemia, ovvero livelli elevati di acido urico nel sangue. Varianti genetiche specifiche possono alterare l’equilibrio tra produzione ed eliminazione di questa molecola, aumentando così il rischio di sviluppare la malattia.

L’indagine ha inoltre individuato nuovi percorsi immunitari e potenziali bersagli terapeutici, tra cui il recettore dell’interleuchina-6, già coinvolto nell’artrite reumatoide. Questo ha aperto la possibilità di riutilizzare il farmaco tocilizumab, impiegato nel trattamento di altre malattie autoimmuni, per prevenire e controllare gli attacchi di gotta.

IL RUOLO DELLA DIETA

Nonostante la forte influenza della genetica, l’alimentazione resta un fattore che può favorire o aggravare l’infiammazione. Per gestire al meglio la gotta è consigliabile prediligere alimenti sani, come i grassi saturi e le proteine animali ed eliminare gli zuccheri aggiunti e i cibi ultra raffinati, noti per peggiorare le condizioni infiammatorie.

Le nuove scoperte sul legame tra genetica e gotta potrebbero contribuire a sviluppare terapie più efficaci e accessibili, riducendo il peso della malattia e sfatando vecchi pregiudizi che spesso impediscono ai pazienti di ricevere cure adeguate.

Le informazioni e le opinioni contenute in questo articolo non costituiscono parere medico. Si consiglia di confrontarsi sul tema col proprio medico curante e/o con specialisti qualificati.

Consigliati