Il compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart scrisse sotto incarico nel 1790 l’opera Cosi fan tutte, dopo il successo a Vienna di altre due opere su libretto di Lorenzo Da Ponte: Le nozze di Figaro e Don Giovanni.
Nel primo atto, in una bottega di caffè a Napoli, i due ufficiali Fernando e Guiglielmo manifestano la fedeltà delle loro promesse spose, Fiorfiligi e Dorabella. Un loro amico, Don Alfonso, li contraddice e scommette cento zecchini per provarlo.
Fernando e Guiglielmo gli concedono un giorno in seguiranno i suoi ordini sorvegliando cosa fanno le due donne.
Soave sia il Vento
In quest’aria, Soave sia il Vento, Fiorfiligi e Dorabella sonno angosciate dalla notizia che non vedrano per molto tempo i loro promessi sposi Fernando e Guiglielmo, che seguendo il piano di Don Alfonso, hanno spiegato che devono partire subito al fronte. In realtà non andranno a nessuna parte, ma si vestiranno da albanesi per corteggiare le due sorelle.
Non siate ritrosi
Guglielmo si è vestito come un albanese e sta cortegiando le sorelle, in particolare la fidanzata di Fernando. Tutto è stato pianificato da Don Alfonso. Le sorelle rispondono che saranno fedeli fino alla morte ai loro fidanzati e si ritirano. Gli innamorati ridono felici della scena e delle reazione delle donne, pensando che siano veramente fedeli.
Un’aura amorosa
Fernando canta un’aria romantica. I due hanno iniziato a corteggiare ognuno la fidanzata dell’amico.
Un’aura amorosa nel nostro tesoro
Un dolce ristoro al cor porgerà.
Al cor che nudrito da speme d’amore
D’un esca migliore bisogno non ha.
Ah, che tutta in un momento
Nella scena finale del primo atto tornano i due finti albanesi che fingono di suicidarsi per amore. Le due sorelle provano compassione. Don Alfonso intanto finge di andare a cercare un medico, che sarà invece Despina (la cameriera), travestita da dottore.
Doto essere stati curati, i due albanesi continuano con le loro dichiarazioni d’amore. Don Alfonso e il medico chiedono alle donne di rispondere amichevolmente ai due uomini che non erano stati bene.
Atto 2 Prima parte del Finale
La tavola è pronta e le sorelle stanno per firmare l’atto di matrimonio con gli albanesi, alla presenza di un finto notaio (la cameriera). Dopodiché Dorabella, la fidanzata di Guiglielmo, canta con Fernando, parole affettuose per dimenticare il passato, l’amico non si sente contento e non vuole partecipare.
E nel tuo, nel mio bicchiero
Si sommerga ogni pensiero.
E non resti più memoria
Del passato ai nostri cor.
Guiglielmo fra sé canta e conclude che le soro fidanzate non sono state fedeli: “Queste volpi senza onor!”. Nel frattempo suona l’orologio ed è finito il tempo di Don Alfonso: ha vinto.
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