Il 4 giugno, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha dichiarato che l’alleanza militare deve intensificare con urgenza gli sforzi per incrementare la spesa per la difesa. Durante una conferenza stampa a Bruxelles, prima di un incontro dei ministri della Difesa dei Paesi membri, Rutte ha illustrato le sfide attuali e future che l’organizzazione si trova ad affrontare.
Rutte, ex primo ministro olandese, subentrato nel 2024 al norvegese Jens Stoltenberg alla guida della Nato, ha evidenziato l’esigenza per i Paesi membri di rafforzare gli investimenti militari per contrastare le presunte minacce poste da Russia, Cina e Iran. «È chiaro che serve un incremento sostanziale della spesa per la difesa, base di ogni nostra azione. Gli alleati europei e il Canada stanno avanzando, e si prevede che la maggior parte, se non tutti, raggiungano quest’anno l’obiettivo di destinare il 2% del Pil alla difesa — ha affermato ai giornalisti — Molti stanno già investendo o pianificando stanziamenti ben superiori, ma è necessario fare di più e con maggiore rapidità».
Nell’incontro nella capitale belga, i ministri della Difesa discuteranno di maggiori risorse per infrastrutture, resilienza e capacità produttive. Sul fronte ucraino, Rutte ha sottolineato che il sostegno a Kiev resterà centrale, insieme all’urgenza di porre fine al conflitto, giunto al terzo anno. «Oggi, alleati Nato, partner e Ucraina parteciperanno a una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, presieduta da Germania e Regno Unito — ha precisato — Al centro vi sarà il supporto continuo a Kiev contro l’aggressione russa. Si sostiene pienamente l’impegno del presidente Trump per una pace giusta e duratura. L’appoggio a lungo termine della Nato mira a garantire che l’Ucraina possa difendersi oggi e prevenire future aggressioni».
Rutte ha confermato che il ministro della Difesa statunitense, Pete Hegseth, non sarà presente alla riunione del Gruppo di contatto, ma parteciperà all’incontro dei ministri il 5 giugno. È la prima volta in tre anni che un ministro della Difesa Usa salta tale riunione. A chi ha chiesto se ciò indichi un minore impegno di Washington verso l’Ucraina, Rutte ha risposto: «Pete Hegseth è alla sua seconda visita a Bruxelles da ministro. Sarà qui domani per l’incontro. Gli Stati Uniti partecipano oggi al Gruppo di contatto e restano pienamente impegnati nella Nato e nei nostri obiettivi comuni. Sul sostegno all’Ucraina, non vi è alcun dubbio».