Kennedy vuole rivoluzionare i risarcimenti dei danni da vaccino

di redazione eti/Zachary Stieber
8 Luglio 2025 12:41 Aggiornato: 8 Luglio 2025 12:41

Il 30 giugno, il ministro della Salute americano Robert Kennedy ha annunciato una revisione del programma che risarcisce i danni causati dai vaccini: «Questa settimana abbiamo assunto un esperto che rivoluzionerà il Programma nazionale di compensazione per i danni da vaccini», ha dichiarato durante un’intervista con l’ex conduttore di Fox News, Tucker Carlson.

Il programma, istituito nel 1986 con la legge sui danni da vaccini infantili, garantisce immunità legale ai produttori. Le richieste di risarcimento vengono valutate da giudici dopo l’esame delle parti. Gli avvocati del ministero della Giustizia — che rappresentano il ministero della Salute guidato da Kennedy — contestano spesso le istanze. Dal 2006, oltre 13 mila persone hanno ricevuto compensazioni finanziate da sovrattasse sui vaccini.

Le richieste relative ai vaccini anti-Covid-19 rientrano invece nel “Programma di compensazione per i danni da contromisure”, creato nel 2005 e gestito interamente dal ministero della Salute, che riceve, analizza e decide sulle petizioni. Questo sistema è stato criticato nel 2022 per possibili conflitti di interesse. Nel 2023 alcune richieste di persone con diagnosi mediche di danni da vaccino sono state respinte. Al 1° giugno, solo 39 richieste per vaccini anti-Covid-19 sono state accolte, con risarcimenti quasi sempre inferiori a 9 mila dollari.

Parlamentari e avvocati chiedono di trasferire i vaccini anti-Covid-19 al Programma nazionale, per aumentare le probabilità di risarcimento e gli importi. «Stiamo valutando soluzioni per ampliare il programma e includere i danneggiati dai vaccini anti-Covid», ha affermato Kennedy. E ha aggiunto che è in corso di approvazione anche un’estensione del termine di prescrizione, attualmente fissato a tre anni, spesso inadeguato per chi rileva i danni solo in un secondo momento.
Kennedy ha criticato la gestione attuale: «Non esistono regole di evidenza né accesso alle prove. Il programma è diventato un confronto tra i richiedenti e gli avvocati del ministero della Giustizia, che rappresentano il mio ministero. In passato, i vertici del ministero hanno protetto il fondo fiduciario anziché tutelare chi ha subito un sacrificio nazionale. Questo cambierà». Il ministero della Giustizia non ha commentato. Alla domanda di Carlson sulla sicurezza della tecnologia a Rna messaggero (mRna), Kennedy ha espresso perplessità: «Io non sono soddisfatto. La mia opinione conta poco, ma saranno condotti degli studi. All’interno del ministero prevale scetticismo sui vaccini a mRna».

Due dei tre vaccini anti-Covid-19 utilizzano questa tecnologia. La Food and Drug Administration — divisione del ministero della Salute — ha recentemente approvato un terzo vaccino per specifiche fasce di popolazione, affermando che offre protezione con un basso rischio di effetti collaterali.

Gli studi clinici sui primi due vaccini avevano confermato l’efficacia, pur rilevando effetti avversi come mal di testa. In seguito, sono emersi ulteriori problemi, tra cui infiammazioni cardiache. Kennedy ha sottolineato la mancanza di studi completi sulla sicurezza, spiegando che le numerose segnalazioni di danni gravi richiedono risposte approfondite.

A maggio, un portavoce del ministero della Sanità americano ha dichiarato che la tecnologia mRna resta «poco testata» e legata a «preoccupazioni legittime sulla sicurezza». I produttori di vaccini continuano a sostenere che i loro prodotti siano sicuri ed efficaci.


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