L’esercito israeliano e il servizio di sicurezza interno (Shin Bet) hanno annunciato oggi l’eliminazione di Hacham al-Issa, membro del consiglio militare di Hamas e considerato uno dei fondatori dell’organizzazione, in un’operazione condotta ieri a Gaza.
Al-Issa, figura di spicco nel panorama di Hamas, è stato tra i principali ideatori dell’attacco del 7 ottobre e, negli ultimi tempi, si era dedicato al rafforzamento delle fila dell’organizzazione terroristica. Era uno degli ultimi leader di alto rango di Hamas a ricoprire un ruolo di primo piano prima dell’inizio del conflitto.
Secondo quanto riferito da canali Telegram vicini a Hamas, al-Issa, noto con il soprannome di “Abu Omar al-Suri”, era un palestinese nato in Siria e entrato nella Striscia di Gaza nel 2005, portando con sé un’esperienza di combattimento maturata in diversi teatri di guerra: contro gli Stati Uniti in Afghanistan nei primi anni 2000, contro la Russia in Cecenia e contro Israele in Libano. Al-Issa era l’artefice del sistema di addestramento militare di Hamas e aveva fondato l’“Accademia militare delle brigate Al-Qassam”, il braccio armato dell’organizzazione, permettendo l’addestramento di migliaia di combattenti di Hamas. La sua riconosciuta competenza militare gli aveva consentito nel tempo di scalare i vertici dell’apparato militare dell’organizzazione terroristica.
Nonostante il suo ruolo cruciale, al-Issa manteva un profilo volutamente discreto, tanto che il suo nome era poco noto perfino agli abitanti della Striscia di Gaza, fino a quando la notizia della sua uccisione ha iniziato a diffondersi.