In Cambogia nuova legge sulla privazione della cittadinanza

di Agenzia Nova
25 Agosto 2025 8:38 Aggiornato: 25 Agosto 2025 11:39

Il Parlamento della Cambogia ha approvato oggi una legge che permette di privare della cittadinanza chi collabora con Paesi stranieri, suscitando timori tra le organizzazioni per i diritti umani che temono tale provvedimento possa essere utilizzata come strumento di repressione del dissenso. Tutti i 120 legislatori presenti, incluso il primo ministro Hun Manet, hanno votato all’unanimità in favore del disegno di legge. I gruppi per i diritti umani denunciano da tempo l’uso di leggi severe per soffocare l’opposizione e il dibattito politico legittimo in Cambogia. Una coalizione di 50 associazioni ha avvertito che la legge, «vagamente formulata», avrà un «effetto paralizzante catastrofico sulla libertà di parola di tutti i cittadini cambogiani».


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