Il 9 maggio simboleggia la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale, una celebrazione intrisa di memoria storica, orgoglio nazionale e potenza militare. Tuttavia, quest’anno il Giorno della Vittoria ha assunto un chiaro e sinistro messaggio politico al mondo democratico.
Durante la tradizionale parata sulla Piazza Rossa, per la prima volta truppe straniere hanno marciato accanto ai soldati russi, tra cui unità provenienti dalla Corea del Nord. Un evento senza precedenti che ha attirato l’attenzione della comunità internazionale e sollevato preoccupazioni sul rafforzamento di nuove alleanze tra regimi autoritari.