Xi Jinping e Putin avrebbero siglato un accordo segreto in cui la Cina si impegnava a sostenere la Russia già prima dell’invasione in Ucraina, secondo il dissidente cinese Yuan Hongbing. Come parte di questo patto segreto, Pechino avrebbe inviato quasi 3 mila militari, integrati nelle unità nordcoreane, per supportare l’esercito russo sul campo.
Yuan, ex professore di diritto all’Università di Pechino e ora in esilio in Australia, ha riferito di aver ricevuto queste informazioni riservate da una fonte il cui padre, un alto funzionario del Pcc, è stato dimesso durante una delle varie epurazioni di Xi. Il Pentagono ha confermato che, a ottobre 2024, la Corea del Nord ha inviato oltre 10 mila soldati per appoggiare Mosca nel conflitto ucraino.
Secondo la fonte, circa 3 mila soldati cinesi, per lo più sottufficiali, sono stati incorporati in queste unità nordcoreane. I sottufficiali, responsabili dell’addestramento e delle decisioni sul campo, sono una componente fondamentale di qualsiasi esercito. «Il regime cinese ha fatto tutto questo con un obiettivo ben preciso in mente: acquisire esperienza diretta in combattimenti moderni per il possibile conflitto con Taiwan», ha spiegato Yuan.
Dopo la cattura di due soldati cinesi, Zelensky ha annunciato che l’intelligence ucraina ha identificato altri 155 soldati cinesi che combattevano tra le fila russe. Pechino, in risposta, ha prontamente negato qualsiasi coinvolgimento in merito, sostenendo che si trattasse di mercenari. Il dispiegamento di soldati cinesi sarebbe stato negoziato a partire dal 2020 e finalizzato nel 2022. La fonte ha spiegato che la presenza di Putin alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022, aveva come scopo principale la firma di questo patto con il leader cinese. Quel giorno, Cina e Russia hanno dichiarato ufficialmente per la prima volta la loro alleanza «senza limiti».
Nell’ambito di questo accordo, Pechino avrebbe sostenuto la Russia non solo con un coinvolgimento militare, ma anche attraverso mezzi indiretti, come l’invio di militari nordcoreani in Russia, e la fornitura di equipaggiamenti per 100 mila forze speciali nordcoreane. «Inoltre, la Cina si è impegnata a fornire rinforzi per ogni perdita nordcoreana sul campo», ha spiegato l’informatore.
Al centro del patto Xi-Putin ci sarebbe l’ambizione di ridisegnare l’ordine internazionale attraverso quello che loro definiscono un cambiamento mondiale senza precedenti. Sempre secondo la fonte, i due leader vedono l’attuale momento storico come un’opportunità unica per una trasformazione radicale del globo, volta a sfidare il «mondo dominato dagli Stati Uniti». In linea con l’accordo, il Partito comunista cinese ha fornito alla Russia un supporto completo – economico, diplomatico e militare – essenziale per sostenere la guerra in Ucraina. E questo, attualmente, rappresenta il principale ostacolo agli sforzi del Presidente Trump per ottenere una tregua in Ucraina.