Iaria (M5s): Meloni-Salvini volevano tassare vacanze poi lo scaricabarile

di Agenzia Nova
5 Luglio 2025 10:12 Aggiornato: 5 Luglio 2025 16:00

La cifra del governo Meloni «è sempre la stessa: tentare di ‘prendere’ ai cittadini in ogni occasione, e mai magari a chi può pagare davvero come banche e colossi del web». Lo ha detto il capogruppo del Movimento cinque stelle in commissione Trasporti alla Camera, Antonino Iaria. «Ieri però – ha aggiunto – il tentativo di tassare le vacanze degli italiani con un fastidiosissimo aumento dei pedaggi autostradali si è rivelato un buco nell’acqua. E ha costretto il governo a un dietrofront che ha fatto partire un ignobile festival dello scaricabarile, prima con Fratelli d’Italia indispettita nei confronti della Lega, e a seguire con il partito di Salvini che ha evidenziato come sull’emendamento ci fosse lo zampino del partito della Meloni.

Bollette, carburanti, carrello della spesa, pressione fiscale: aumenta tutto, e gli italiani sono stanchi di pagare e basta. Meloni ambiva a un ulteriore taglieggio ma gli è andata male. Resta il fatto che Anas necessita di quei 90 milioni e di risorse certe per gli anni a venire. Lo ribadiamo: la premier attinga dalla somma abnorme che ha stanziato per il ponte sullo Stretto, opera che non ha ancora nemmeno un progetto esecutivo. E la smetta con questi pessimi tentativi di mettere le mani in tasca agli italiani», ha concluso Iaria.


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