Human Rights Watch ha denunciato che «l’Arabia Saudita ha effettuato la 300esima esecuzione nei primi dieci mesi del 2025, un numero definito senza precedenti e che «solleva forti preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti umani».
Hrw in un post pubblicato sul proprio account ufficiale su X ha dichiarato: «questa cifra smaschera la falsità delle affermazioni dell’Arabia Saudita sul presunto miglioramento della situazione dei diritti umani. L’organizzazione ha inoltre criticato il ruolo di alcune celebrità internazionali del mondo dello spettacolo e dello sport, invitandole a riflettere sull’impatto delle loro collaborazioni con il Regno, accusato di usare tali relazioni per migliorare la propria immagine internazionale».
Human Rights Watch ha sottolineato che «in diversi casi, tra i giustiziati figurano persone che erano minorenni al momento dei presunti crimini, evidenziando così gravi violazioni delle convenzioni internazionali sui diritti dei minori e sulla pena di morte. L’organizzazione ha chiesto alla comunità internazionale di esercitare una pressione concreta su Riyadh affinché metta fine alle esecuzioni arbitrarie e introduca riforme reali nel sistema giudiziario».
