Video: Reuters
I manifestanti della Generazione Z in Nepal hanno dichiarato mercoledì 10 settembre di voler mettere fine al dominio dei vecchi politici e di sperare in una nuova classe dirigente capace di guidare il Paese verso sviluppo e prosperità. Le proteste scoppiate questa settimana, che hanno causato 30 morti e portato alle dimissioni del primo ministro, hanno scossopr ofondamente il Paese. A Kathmandu, la capitale, i soldati pattugliavano le strade ormai silenziose dopo le manifestazioni più violente degli ultimi anni, scoppiate a seguito del blocco dei social media. Le autorità avevano revocato il divieto dopo che, lunedì 8 settembre, la polizia aveva sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma sulla folla, provocando la morte di 19 persone.