Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha accolto il principe ereditario di Giordania, Al Hussein bin Abdullah II, in un incontro focalizzato sulla situazione in Gaza e sulle relazioni bilaterali. Durante la visita, il principe ereditario ha trasmesso i saluti del Re di Giordania, Abdullah II, enfatizzando l’importanza delle relazioni tra i due Paesi. «Al Sisi ha espressamente lodato il progresso e la prosperità che la Giordania sta vivendo, confermando l’impegno dell’Egitto a potenziare la cooperazione bilaterale in diversi settori per rispondere alle aspirazioni dei popoli egiziano e giordano», riferisce un comunicato della presidenza egiziana.
I due leader hanno esaminato gli sforzi egiziani per consolidare il cessate il fuoco a Gaza e facilitare lo scambio di ostaggi e prigionieri, nonché la distribuzione degli aiuti umanitari. Il principe ereditario ha lodato il ruolo cruciale dell’Egitto nella mediazione per la pace e nella stabilizzazione della regione. «È fondamentale avviare immediatamente la ricostruzione di Gaza senza costringere i palestinesi a lasciare le loro terre», hanno concordato i due leader. Il principe ereditario ha ribadito il sostegno della Giordania agli sforzi egiziani per elaborare un piano di ricostruzione di Gaza e ha sottolineato l’importanza del vertice arabo d’emergenza organizzato dall’Egitto per consolidare un consenso arabo sulla questione.
Inoltre, il presidente Al Sisi e il principe Al Hussein hanno discusso le tensioni in Cisgiordania e gli attacchi ai luoghi santi a Gerusalemme, sottolineando che la creazione di uno stato palestinese indipendente, con Gerusalemme Est come capitale, rimane essenziale per la pace duratura nel Medio Oriente. L’incontro ha incluso anche un dialogo sulla situazione in Siria, con una particolare attenzione alla necessità di preservare l’unità e la stabilità del Paese.
Agenzia Nova