Gasparri: politici ridotti a fare platea in piazza del Popolo

di Agenzia Nova
16 Marzo 2025 14:39 Aggiornato: 16 Marzo 2025 16:43

Ieri, a piazza del Popolo, a Roma, «si è visto il tipico modello della sinistra di sempre. Comici, nani, ballerine, finti storici, protagonisti del cinema e della televisione, alla ricerca di sussidi della Rai o del Tax credit, sul palco a esibirsi, a dire cose scontate e banali. In piazza esponenti politici ridotti a fare da platea, anche perché essendo divisissimi tra di loro se si fossero esibiti si sarebbero presi a cazzotti».

Lo dichiara, in una nota, il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

Parlando del giornale la Repubblica, da cui è partita la manifestazione, Gasparri osserva: «Regia del tutto, un giornalista satirico e un giornale in perdita di copie, che ha fatto una furbesca operazione di marketing per fare ricordare i tempi di quando quella testata era il giornale-partito che dava gli ordini alla sinistra. Insomma, un episodio di tardo veltronismo. Del resto, lo stesso Veltroni ha abbandonato la politica e fa film che nessuno va a vedere e scrive storie che vengono acquistate anche da importanti emittenti, con investimenti che sono superiori allo scarso successo di questi sforzi».

L’Italia, prosegue Gasparri, «ha bisogno di governo. Per il teatro tenda c’è sempre spazio, ma si tratta di un genere diverso estraneo alla politica e alla cultura del fare, del guidare un Paese, soprattutto in un momento così difficile. Compito che spetta al centrodestra e che Forza Italia contribuisce a svolgere con convinzione».

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