«Trump si muove come un immobiliarista, come un padroncino perché questa è la sua idea di politica nazionale e politica estera. E tutto questo produce, come stiamo vedendo, molti danni: li produce all’economia mondiale, a quella europea e avrà anche conseguenze sull’economia degli Usa», ha detto Nicola Fratoianni di Avs ad “Agorà Weekend” su Rai3. «Si pone in maniera evidente il tema delle regole che sovrintendono al mercato globale e alla relazione fra gli Stati. Trump ha degli obiettivi molto concreti non è certo un pazzo: deve affrontare un debito enorme nel suo Paese e vuole farlo pagare a tutti noi. Ha l’obiettivo di intervenire sul sistema di quelle regole che per esempio in Europa cercano di tutelare il diritto alla salute, o regole di carattere sociale o ambientale. Allora per l’Europa si pone la questione di come si riscrivono le regole globali, penso che servirebbe un’iniziativa per determinare un “social standard”, chiamiamolo così, di come anche sulle tariffe [sic] non ci si basi sui capricci di questo o di quello, e facendo rispettare alcuni standard sociali», ha aggiunto.

FOTO D'ARCHIVIO: Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accanto al ministro del Commercio, Howard Lutnick, al Rose Garden della Casa Bianca a Washington, DC, Stati Uniti, 2 aprile 2025. REUTERS/Carlos Barria/Foto d'archivio
Fratoianni: Trump non è pazzo Ue tenga schiena diritta
31 Maggio 2025 15:51 Aggiornato: 31 Maggio 2025 17:53