Un ragazzo di 17 anni di Waukesha, Wisconsin, è accusato di aver ucciso i genitori nell’ambito di un piano per destabilizzare le istituzioni degli Stati Uniti e di assassinare il Presidente Donald Trump. In un verbale giurato depositato a marzo presso il tribunale, l’Fbi ha descritto le indagini su Nikita Casap, accusato appunto di aver ucciso la madre, Tatiana Casap, e il patrigno, Donald Mayer, nella loro casa di Waukesha a febbraio.
Il diciassettenne Nikita è incriminato per nove reati, tra cui due omicidi premeditati e due occultamenti di cadavere, secondo i registri della contea di Waukesha, oltre a tre capi d’imputazione per associazione a delinquere, uso di armi da fuoco ed esplosivi e tentato omicidio del presidente, dice il verbale. Il ragazzo non ha ancora presentato dichiarazioni di colpevolezza per nessuna delle accuse.
LE INDAGINI
Il 28 febbraio le autorità hanno effettuato un controllo a casa di Nikita, dopo due settimane di assenza da scuola e la chiamata di un familiare che non riusciva a contattare i genitori. Non ricevendo risposta alla porta, un vicesceriffo ha forzato la serratura e ha trovato il corpo di Tatiana Casap, morta «probabilmente per ferite da arma da fuoco», avvolta nelle coperte. La polizia ha disposto la localizzazione dei cellulari di Mayer e Nikita, scoprendo che entrambi erano vicino a Laramie, Wyoming.
Un’altra perquisizione ha poi rivelato il corpo di Mayer, anch’esso ucciso a colpi d’arma da fuoco e avvolto in coperte, nel suo studio al primo piano. I vicesceriffi hanno trovato una ricevuta per un revolver .357 magnum, ma non hanno trovato l’arma in casa.
Dai filmati di sicurezza, i registri telefonici e alcune testimonianze, le autorità ritengono che Mayer e Tatiana Casap siano stati uccisi l’11 febbraio scorso. Il telefono di Nikita è stato rintracciato, fermo in un’area di servizio a Walcott, Iowa, il 24 febbraio. La polizia di Walcott è risalita a dei video di sorveglianza che mostravano il ragazzo alla guida del Suv Volkswagen Atlas nero di Mayer, solo con il cane di famiglia.
La sera del 28 febbraio, le autorità hanno segnalato il veicolo di Mayer come rubato e Nikita come minore scomparso. Poco più di un’ora dopo, la polizia di WaKeeney, Kansas, ha fermato Nikita alla guida del veicolo. Gli agenti hanno trovato a bordo il revolver .357 magnum in bella vista sul sedile del lato passeggero, insieme a scatole di munizioni calibro .357 e .38, i portafogli di Mayer e Tatiana Casap, circa 14 mila dollari in contanti, due cellulari di Mayer e Nikita, una cassaforte aperta, gioielli, un pc portatile e vari documenti bancari.
L’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA NEONAZISTA
Nikita è stato arrestato per furto d’auto e possesso illegale di arma da fuoco. Analizzando il suo telefono, l’Fbi ha scoperto collegamenti a “The Order of Nine Angles”, un’organizzazione neonazista fondata negli anni ’70 da Anton Long, pseudonimo del britannico David Myatt, secondo l’Anti-Defamation League. Definito dalla Foundation for Defense of Democracies il «più pericoloso movimento terroristico di estrema destra», secondo l’Fbi l’organizzazione incita alla violenza per abbattere governi e società moderna.
Sul telefono di Nikita, sotto gli pseudonimi di “@accelerationist” e “Awoken”, sono state ritrovate immagini e chat riguardanti un manifesto che pare parlasse di assassinare Trump, costruire bombe e compiere attacchi terroristici. L’Fbi ha trovato messaggi in cui Nikita, sotto il nome di “Awoken”, discuteva di aver studiato gli insegnamenti dell’organizzazione ed essere stato contattato dall’Fbi nel 2023 per «attività online non correlate». In altri messaggi, Nikita parlava di un manifesto con un utente sconosciuto: «Quando sarà il momento di mandarti il mio manifesto per condividerlo online? Meglio se te lo invio in Pdf?…» avrebbe chiesto.
Gli investigatori hanno trovato gli screenshot di un documento di tre pagine intitolato “Accelerate the Collapse”, creato il 28 febbraio. Sembra il manifesto citato da @accelerationist, che incita all’assassinio del Presidente per scatenare una rivoluzione negli Stati Uniti e «salvare la razza bianca» da politici «controllati dagli ebrei». La terza pagina mostrava immagini di Adolf Hitler con la scritta «Hail Hitler, Hail the White Race, Hail Victory».
Nel manifesto si leggeva: «Perché proprio Trump? È ovvio! Eliminando il Presidente, e magari anche il vicepresidente, si crea caos. Inoltre, si diffonde l’idea che assassinii e rivoluzioni che mirano al collasso siano possibili».
L’ATTACCO CON I DRONI
L’Fbi ha scoperto sul telefono del ragazzo messaggi e immagini con istruzioni per costruire un drone da attacco, progettato per sfuggire ai rilevamenti. In alcune chat, un utente gli spiegava inoltre come armarlo con degli esplosivi. Tra i file c’erano anche foto delle carte di credito di Mayer e le credenziali del suo conto bancario. A marzo, un compagno di classe ha rivelato alla polizia che Nikita aveva confessato di voler uccidere i genitori, lamentando però di non avere un’arma. Per ottenerla, progettava di avvicinare qualcuno che possedeva una pistola al fine di rubargliela. Lo stesso compagno ha riferito che Nikita parlava di un contatto in Russia, deciso a rovesciare il governo americano e assassinare Trump.