Yaoning “Mike” Sun, cittadino cinese residente legalmente negli Stati Uniti, ha accettato di dichiararsi colpevole di aver agito come agente illegale del governo di Pechino mentre lavorava come consulente elettorale per un politico locale nel sud della California. Secondo l’accordo siglato con i procuratori federali, Sun avrebbe operato come agente straniero tra il 2022 e il 2024 senza notificare il dipartimento di Giustizia, come previsto dalla legge. L’uomo rischia fino a dieci anni di carcere se il giudice approverà il patteggiamento. Sun era indicato come tesoriere della campagna di Eileen Wang, candidata al consiglio comunale di Arcadia, cittadina nei pressi di Los Angeles. Wang non è stata incriminata e ha promesso collaborazione con le autorità. Sun avrebbe ricevuto istruzioni da funzionari cinesi per diffondere contenuti pro Pechino su un sito web gestito con un candidato locale poi eletto nel 2022. Avrebbe inoltre redatto un rapporto per ottenere fondi e incarichi per ulteriori attività di propaganda. Il caso, avviato durante l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden, si inserisce in un contesto di allarme crescente per i tentativi del governo cinese di influenzare la politica locale statunitense.

Immagine: REUTERS/Dado Ruvic/Illustration
					Ex consulente politico si dichiara colpevole di aver agito come agente per la Cina
22 Ottobre 2025 14:42							Aggiornato: 22 Ottobre 2025 14:42
						
						
					
 
																				



