Donald Trump difende Pam Bondi sul caso Epstein

di Redazione ETI/Ryan Morgan
13 Luglio 2025 16:13 Aggiornato: 13 Luglio 2025 16:13

Donald Trump il 12 luglio ha esortato i suoi sostenitori a non “sprecare” tempo ed energie concentrandosi sui dettagli legati al caso del defunto Jeffrey Epstein, condannato per gravi reati sessuali e pedofilia. «Cosa stanno combinando i miei ‘ragazzi’ e, in alcuni casi, le mie ‘ragazze’? Si stanno tutti scagliando contro il ministro della Giustizia Pam Bondi, che sta facendo un lavoro Eccellente!», ha scritto Trump in un lungo messaggio pubblicato il 12 luglio sulla sua piattaforma Truth. «Siamo una squadra unica, il movimento Maga, e non mi piace quello che sta succedendo. Abbiamo un’amministrazione perfetta, di cui tutto il mondo parla, e ‘persone egoiste’ stanno cercando di danneggiarla, tutto per un tizio che non muore mai, Jeffrey Epstein».

Trump ha diffuso il messaggio pochi giorni dopo che il ministero della Giustizia degli Stati Uniti ha concluso che Epstein si è tolto la vita e che non esisteva alcun “elenco di clienti” di altri autori di reati sessuali. Il caso Epstein è oggetto di speculazioni da anni, specialmente dopo la sua morte in carcere nel 2019, mentre attendeva il processo per accuse di aver orchestrato, per anni, una rete di traffico sessuale di minori.

Prima dell’incriminazione federale del 2019, Epstein si era dichiarato colpevole nel 2008 in un tribunale della Florida per reati legati al favoreggiamento di prostituzione, anche a danni di minori, scontando 13 mesi di carcere prima di suicidarsi, almeno secondo la versione ufficiale da molti contestata.

Durante una riunione di Gabinetto l’8 luglio, un giornalista ha chiesto al ministro della Giustizia Bondi di commentare l’ipotesi che Epstein fosse stato una sorta di “risorsa” per i servizi segreti, la risposta è stata: «Non ho alcuna informazione in merito». Nella stessa occasione, la Bondi ha anche spiegato che la mancanza di un minuto di registrazione dalle telecamere di sorveglianza della prigione nella notte della morte di Epstein è dovuta a un normale problema tecnico del sistema.

Trump ha poi accusato i suoi «cosiddetti ‘amici’» di «fare il gioco» di funzionari delle amministrazioni precedenti. Il presidente ha quindi suggerito che i suoi sostenitori non dovrebbero temere che il suo movimento politico possa essere coinvolto nel caso Epstein: «Se ci fosse stato qualcosa che avrebbe potuto danneggiare il movimento Maga, perché non l’hanno usato?» ha scritto Trump riferendosi ai documenti su Epstein, esortando poi la Giustizia e l’Fbi a concentrarsi sull’arresto di «teppisti e criminali» e sull’indagine delle irregolarità elettorali nelle elezioni del 2020 e 2024, «invece di perdere mesi e mesi a esaminare nient’altro che gli stessi vecchi documenti ispirati dalla sinistra radicale su Jeffrey Epstein».


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