Tempi certi e meno burocrazia «anche per i grandi investimenti italiani di interesse strategico nazionale, alla pari di quanto già in vigore per gli investimenti esteri grazie alla normativa realizzata dal governo Meloni che ha già portato a risultati concreti e significativi nel 2024». È quanto dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in merito all’avvenuta approvazione, presso le commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera dei deputati, di un emendamento al decreto-legge Pa.
Con tale intervento si estende anche ai programmi di investimento di interesse strategico effettuati da imprese italiane la disciplina che consente una tempestiva ed efficace realizzazione dei predetti investimenti, prevedendo la nomina di un Commissario straordinario che assicura un efficace coordinamento dell’azione amministrativa nell’ambito del procedimento unico di autorizzazione. «Con l’estensione alle imprese italiane dell’iter autorizzativo semplificato, già previsto per gli investimenti stranieri superiori al miliardo di euro, creiamo le migliori condizioni per la realizzazione di progetti strategici e rafforziamo il ruolo dell’Italia come destinazione privilegiata per l’iniezione di capitali nel tessuto produttivo», aggiunge Urso.
