«La verità è semplice, questo disegno di legge non serve a garantire processi più giusti o più equi, come vorrebbe far credere il governo. Serve solo a ridisegnare il rapporto tra politica e magistratura, mettendo in discussione la separazione dei poteri su cui si fonda la nostra democrazia», ha detto in Aula la senatrice dell’Alleanza verdi e sinistra Ilaria Cucchi, illustrando la questione pregiudiziale di Avs sulla separazione delle carriere. «Il governo Meloni ci racconta che questa riforma sarebbe necessaria per assicurare l’imparzialità dei giudici. Ma non è così. La separazione delle carriere non serve anche perché i passaggi di funzione tra pm e giudici sono irrisori. Quello che la destra vuole è spezzettare il Consiglio superiore della magistratura in due, indebolire il potere giudiziario e assoggettare il pubblico ministero all’esecutivo. In questo modo si altera l’equilibrio tra i poteri dello Stato rispetto al delicato sistema di pesi e contrappesi previsti dalla Costituzione e si colpisce uno dei principi supremi della nostra Carta costituzionale: la separazione dei poteri. Questa riforma – ha concluso – è in realtà un attacco allo Stato di diritto. Lo diciamo con forza: fermatevi prima che sia troppo tardi».

Cucchi (Avs): separazione carriere non garantisce processi più giusti
18 Giugno 2025 10:24 Aggiornato: 18 Giugno 2025 14:24