Bonelli: a Gaza un genocidio e Meloni indifferente

di Agenzia Nova
13 Aprile 2025 14:43 Aggiornato: 13 Aprile 2025 14:43

«Sono indignato. Questa mattina, durante un’intervista ad Agorà Week, la giornalista Sara Mariani ha chiesto al ministro degli Esteri Tajani se si sentisse di condannare l’ennesimo bombardamento condotto dall’esercito israeliano sull’ospedale Al-Ahli di Gaza City, il 36mo ospedale distrutto a Gaza. La risposta è stata vergognosa: un giro di parole, un freddo riferimento a una ‹risposta sproporzionata›, senza mai pronunciare la parola più importante e necessaria in questo momento: condanna». Lo afferma in una nota Angelo Bonelli, parlamentare Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa verde. «Quello che si sta consumando a Gaza – ha aggiunto – è un genocidio, e chi tace ne è complice. È in corso lo sterminio sistematico e deliberato di un popolo. Vengono bombardati ospedali, scuole, campi profughi; ambulanze distrutte, operatori sanitari giustiziati mentre soccorrono feriti. Non ci sono più zone sicure, non ci sono vie di fuga. Gaza è diventata una trappola mortale per centinaia di migliaia di civili innocenti».

Secondo le stime ufficiali del governo di Gaza, dal 7 ottobre 2023 più di «50 mila persone hanno perso la vita. Cinquantamila esseri umani, in gran parte donne, bambini, anziani. Una cifra – sottolinea Bonelli – che in qualsiasi altra parte del mondo avrebbe provocato una mobilitazione immediata delle diplomazie occidentali. Ma qui no. Perché? Il governo italiano, che si proclama difensore dei valori europei, tace. E anche oggi, Giorgia Meloni sceglie l’ignavia, la strada dell’indifferenza e della passività. L’Europa, che invoca il riarmo per tutelare il diritto internazionale, resta muta proprio mentre il diritto internazionale viene massacrato ogni giorno nella striscia di Gaza. Questa è ipocrisia allo stato puro, ed è moralmente e politicamente inaccettabile». L’Italia e l’Unione europea «devono prendere una posizione chiara e coraggiosa: servono sanzioni immediate contro il governo del criminale Netanyahu, va sospesa ogni forma di cooperazione economica e militare con Israele. È tempo di riconoscere lo Stato di Palestina e di agire con determinazione per fermare questo genocidio», conclude Bonelli.

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