«C’è un grande spazio tra il Partito democratico di Elly Schlein e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, dove noi possiamo veramente essere protagonisti e conquistare sempre più terreno con la nostra credibilità e la nostra autorevolezza. Stiamo vivendo una situazione molto complessa a livello internazionale: ci sono due guerre in corso, i rapporti con gli alleati storici stanno cambiando, e l’Europa sta subendo un processo di trasformazione. Solo con una maggiore presenza di Forza Italia, anche in Europa, riusciremo a far contare sempre di più il nostro Paese».
Lo ha detto Stefano Benigni, vicesegretario nazionale di Forza Italia, intervenendo al coordinamento del partito in Emilia-Romagna. «L’Europa – ha proseguito – è a un bivio epocale: deve decidere se vuole continuare a essere qualcosa di burocratico, inefficiente e inefficace, oppure se, unendo i valori comuni a tutti gli Stati che la compongono, vuole diventare veramente una superpotenza a livello mondiale, senza essere più subalterna a nessuno. Per competere con la Cina, l’India, l’Africa e gli Stati Uniti dobbiamo diventare più forti. Se pensiamo che l’Italia possa farcela da sola, abbiamo sbagliato tutto».
«Ecco perché Antonio Tajani è impegnato a rendere il nostro Paese sempre più integrato e forte nel sistema europeo, e sempre più capace di determinarne le scelte. Abbiamo deciso di essere nella maggioranza che governa l’Europa: stare fuori poteva forse facilitarci in qualche modo, magari andare contro la burocrazia e l’inefficienza dell’Unione Europea ci avrebbe portato qualche consenso in più. Invece, abbiamo fatto una scelta coraggiosa, per provare a cambiare le cose. Pensiamo, ad esempio, all’automotive: la nostra industria sta soffrendo a causa di scelte sbagliate, ma oggi, proprio grazie alla presenza di Forza Italia in Europa, queste scelte stanno cambiando. È questo ciò che vogliamo e dobbiamo fare: essere presenti sui tavoli che contano ed essere protagonisti dei cambiamenti».