Reuters
Dodici attivisti filo-democratici di Hong Kong hanno presentato lunedì 14 luglio ricorso in appello contro le condanne per sovversione. L’appello riguarda il caso dei “47 democratici”, chiamato così per il numero di attivisti che sono stati arrestati e accusati di «cospirazione a fini sovversivi» all’inizio del 2021. Il tribunale ha ritenuto 45 degli imputati colpevoli di aver organizzato e tenuto un’elezione primaria non ufficiale nel luglio 2020, dopo che le massicce proteste filo-democratiche avevano bloccato la città. La Procura di Hong Kong (che opera sotto il controllo della dittatura comunista cinese) ha considerato questa richiesta di democrazia come un “complotto”, ordito nell’ambito di una trama eversiva mirata a rovesciare il governo della città.