Video: Reuters
L’ Australia Meridionale è invasa dalle alghe tossiche. Il fenomeno si estende per un’area di circa 4.500 chilometri quadrati ed è stato rilevato per la prima volta a marzo. Secondo il dipartimento ambientale dello Stato, è causato dall’alga Karenia mikimotoi, che durante la decomposizione priva l’acqua di ossigeno e danneggia le branchie dei pesci.
Le autorità ambientali riferiscono che oltre 400 specie marine sono state coinvolte. Attraverso l’app iNaturalist, il pubblico ha segnalato la morte di oltre 13.850 animali, tra cui squali, razze e invertebrati. Il fenomeno ha inoltre costretto alla chiusura temporanea allevamenti di ostriche e mitili, con conseguenze sull’economia locale e sul turismo.