Alghero diventa per tre giorni la sede del G20 Spiagge, il summit nazionale che riunisce le principali località balneari italiane per affrontare le sfide strutturali del turismo costiero. L’appuntamento, in programma da mercoledì a venerdì, convoca sindaci e amministratori di 26 Comuni affacciati sul mare con l’obiettivo di condividere strategie, soluzioni normative e buone pratiche per una gestione più equilibrata dei territori, stretti tra l’incremento delle presenze turistiche e la sostenibilità della vita quotidiana dei residenti.
Il summit, giunto all’ottava edizione, rappresenta una piattaforma di confronto permanente tra amministrazioni comunali accomunate da problematiche ricorrenti: pressione demografica stagionale, gestione del demanio marittimo, sicurezza, impatto ambientale, costi dei servizi e diritto alla casa. Tra le principali istanze della rete, spicca la richiesta di una legge nazionale che riconosca giuridicamente le «comunità marine», garantendo loro maggiore autonomia e flessibilità nella pianificazione dei bilanci comunali.
La città catalana accoglie l’evento con il coinvolgimento del tessuto cittadino. L’amministrazione comunale ha invitato i commercianti del centro storico ad allestire le vetrine a tema marino.
Il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha sottolineato come essere un comune costiero con un alto numero di presenze annuali comporti responsabilità che non possono più essere affrontate in solitudine. Ha ribadito la necessità di risorse e strategie specifiche per evitare che gli effetti dell’overtourism ricadano negativamente sulla popolazione residente, auspicando un lavoro di rete tra città con caratteristiche simili, al di là delle appartenenze politiche, per ottenere un riconoscimento istituzionale e strumenti adeguati alla gestione quotidiana.
Anche la coordinatrice nazionale del G20 Spiagge, Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti, ha evidenziato come il turismo richieda risposte urgenti e qualificate. Ha affermato che il settore non può più essere gestito con interventi estemporanei, ma necessita di una visione strategica condivisa e di politiche stabili. Secondo Nesto, la più grande industria del Paese deve diventare una priorità nell’agenda nazionale dello sviluppo.
Il programma prevede una sessione inaugurale al Teatro Civico mercoledì pomeriggio, l’avvio dei tavoli tecnici giovedì presso la Fondazione Alghero e un convegno conclusivo venerdì mattina. Sette i temi al centro del confronto: ambiente, demanio, mobilità, salute, affitti, sicurezza in mare e imposta di soggiorno. I tavoli di lavoro si configurano come laboratori di innovazione e scambio di buone pratiche.