Il Comando di difesa aerospaziale del Nord America martedì ha segnalato la presenza di un altro aereo russo vicino all’Alaska. I caccia della Us Air Force sono decollati immediatamente. Si tratta del quarto episodio in circa una settimana.
Il Comando statunitense ha precisato che un aereo da ricognizione militare russo II-20 è stato individuato in prossimità della zona di identificazione della difesa aerea dell’Alaska. In risposta, sono stati dispiegati un E-3, due caccia F-16 e un tanker Kc-135 per identificare l’aereo russo. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’incursione, compresa l’esatta posizione del velivolo russo. «L’aereo militare russo è rimasto nello spazio aereo internazionale e non è entrato nello spazio aereo sovrano americano o canadese», si legge nella nota. «Questa attività russa nella zona di identificazione della difesa aerea dell’Alaska si verifica regolarmente e non è considerata una minaccia» dice il comando americano.
La zona in questione si estende oltre i confini dello spazio aereo sovrano statunitense e costituisce una fascia internazionale in cui tutti i velivoli devono identificarsi per motivi di sicurezza nazionale. Il 24 agosto, il Comando ha confermato di aver rilevato e monitorato lo stesso tipo di aereo russo nei pressi della zona di identificazione alla fine della settimana precedente. Un altro episodio si era verificato a luglio.




