Un’esplosione avvenuta questa mattina alle 8 in un distributore di benzina e Gpl in via Gordiani, nel quartiere Prenestino, ha scosso la capitale, causando almeno dieci feriti, tra cui otto poliziotti e un carabiniere, oltre a sedici civili. Nessuno, secondo le prime informazioni, risulta fortunatamente in pericolo di vita.
A poca distanza dal distributore, un autodemolitore, in corso di trasferimento, ha generato una colonna di fumo, ora sotto controllo grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
L’incidente, secondo quanto dichiarato dal questore di Roma Roberto Massucci, sarebbe stato causato da un problema durante lo scarico del Gpl, che ha innescato un incendio seguito da una violenta deflagrazione. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, informata dell’accaduto, è in costante contatto con il sindaco Roberto Gualtieri e il sottosegretario Alfredo Mantovano per monitorare la situazione, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.
Sul posto sono intervenuti immediatamente vigili del fuoco, polizia locale, carabinieri e personale sanitario del 118. Le pattuglie del gruppo Prenestino della polizia municipale hanno circoscritto l’area, mentre i carabinieri del nucleo radiomobile hanno evacuato i civili e prestato i primi soccorsi, trasportando alcuni feriti, tra cui uno in condizioni più gravi, all’ospedale Vannini. Tra i feriti, il gestore del distributore e due persone con ustioni, una delle quali in stato più critico, anche se la maggior parte dei casi è classificata come codice giallo.
«L’impatto è stato terribile, ma senza conseguenze tragiche» ha dichiarato il sindaco Gualtieri sul luogo dell’esplosione, «ringrazio vigili del fuoco e forze dell’ordine per il prontissimo intervento, che ha permesso lo sgombero immediato delle strutture vicine, tra cui un centro estivo per bambini». Quindici bambini del centro estivo di Villa De Sanctis, situato a pochi metri dal distributore, sono infatti stati evacuati senza riportare ferite. La polizia municipale ha accompagnato i piccoli in salvo, mentre gli operatori hanno iniziato a svuotare la piscina adiacente al centro sportivo, proprio di fronte al luogo dell’esplosione.
Le operazioni di messa in sicurezza hanno coinvolto anche tre palazzine sulla via parallela, evacuate per precauzione. «La nostra priorità ora è incontrare le persone sfollate, che sono comprensibilmente preoccupate», ha aggiunto Gualtieri, che si è recato a visitare le famiglie insieme al presidente del Municipio V Mauro Caliste e all’assessore alle Periferie Giuseppe Battaglia, giunto sul posto per valutare la situazione. Il comune ha predisposto un punto di assistenza per gli sfollati, mentre l’Arpa sta effettuando verifiche sulla qualità dell’aria.
L’esplosione ha causato danni significativi anche alle strutture scolastiche della zona. L’Istituto comprensivo “Simonetta Salacone”, deserto al momento dell’incidente, ha subito ingenti danni strutturali. L’Istituto “Romolo Balzani” risulta non agibile, mentre il plesso di via Ferraroni ha sospeso tutte le attività. Danni minori sono stati registrati all’Istituto “Trilussa” e all’Istituto comprensivo di via dei Sesami, dove è crollato un cornicione. Al liceo “Kant”, dove erano in corso corsi di recupero, sono stati distrutti vetri e una porta, e l’edificio è stato evacuato. Presso il liceo paritario “Cavanis”, gli esami di Stato sono stati sospesi e riprenderanno domani al liceo “Amaldi”. I vigili del fuoco stanno ancora effettuando verifiche sugli edifici.
«Esprimo la mia profonda preoccupazione per la grave esplosione e la massima vicinanza ai feriti», ha dichiarato il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che ha aggiunto: «Ringrazio Protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine per il loro prezioso lavoro. Seguirò l’evolversi della situazione, in contatto con il sindaco e le autorità, affinché siano chiarite al più presto le cause dell’accaduto».
La Procura di Roma ha già aperto un fascicolo d’indagine per accertare le responsabilità. Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, in contatto con Ispra per valutare gli effetti ambientali, ha espresso il suo pensiero per i feriti e un ringraziamento ai soccorritori. Il ministro del Lavoro Marina Calderone ha sottolineato la presenza degli ispettori dell’Inl sul posto, mentre il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, informato dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, segue gli sviluppi relativi alle scuole danneggiate. Il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri ha plaudito al coraggio delle forze dell’ordine: «Il loro impegno è un esempio altissimo di servizio allo Stato».
Il questore Massucci ha dichiarato: «Gli operatori di polizia stavano mettendo in sicurezza l’area quando sono stati investiti dall’esplosione principale. Fortunatamente, non risultano situazioni di pericolo di vita». Le indagini proseguono per chiarire le circostanze dell’incidente, mentre la città si stringe attorno ai feriti e agli sfollati..